Sul mercato attuale sono disponibili numerosi prodotti di illuminazione a LED per piante, il cui aspetto può essere simile. Tuttavia, le prestazioni effettive presentano differenze significative, principalmente in termini di breve durata: alcuni prodotti si guastano dopo poche decine di ore di utilizzo o subiscono un grave decadimento della luminosità entro la durata specificata, mentre l'intensità luminosa iniziale non soddisfa le specifiche dichiarate. Pertanto, la scelta di un prodotto qualificato e affidabile è diventata un fattore importante per molti utenti.
Questo articolo prende come esempio le lampade a LED per la coltivazione di piante verdi da interno per introdurre alcune nozioni di base sulle luci per piante e su come configurare ragionevolmente lo spettro, fornendo agli utenti parametri da considerare nel confronto di diversi prodotti. Si spera che queste informazioni aiutino gli utenti nella scelta.
Cosa sono PAR, PPFD e PPF?
PAR (Radiazione Fotosintetica Attiva) si riferisce alla radiazione entro uno specifico intervallo di lunghezze d'onda (400-700 nm) che le piante utilizzano per la fotosintesi. L'intervallo di lunghezze d'onda a cui le piante sono sensibili alla luce è diverso da quello a cui è sensibile l'occhio umano, e anche le unità di misura utilizzate per descrivere l'intensità luminosa sono diverse. L'occhio umano è più sensibile alla luce giallo-verde, con intensità luminosa misurata in lumen e lux. Le piante sono più sensibili alla luce rossa e blu, con intensità luminosa misurata in μmol/s e μmol/m²/s.
Le piante utilizzano principalmente la luce nell'intervallo di lunghezza d'onda 400-700 nm per la fotosintesi, e questo intervallo di lunghezza d'onda è ciò che comunemente chiamiamo radiazione fotosinteticamente attiva (PAR). La PAR ha due unità di misura: una è l'irradianza fotosintetica (w/m²), utilizzata principalmente per studiare la fotosintesi sotto la luce solare; l'altra è la densità di flusso fotonico fotosintetico (PPFD) (μmol/m²/s), utilizzata principalmente per studiare gli effetti delle sorgenti luminose artificiali e della luce solare sulla fotosintesi delle piante.
La PPFD rappresenta il numero di fotoni al secondo (PAR) all'interno di uno specifico piano illuminato, ovvero la densità del flusso di fotoni fotosintetici, con unità di misura μmol/m²/s. È un indicatore chiave per valutare l'effettivo effetto luminoso di un sistema di illuminazione sulle piante, poiché influisce direttamente sulla fotosintesi e sulla crescita delle piante. Come mostrato nella figura sottostante, il numero di fotoni al secondo all'interno di un piano di 1 m² è di 33 μmol/m²/s.

Il PPF (flusso di fotoni fotosintetici) si riferisce all'unità di misura dell'intensità luminosa nella fotosintesi, in particolare al numero di fotoni per unità di superficie per unità di tempo nell'intervallo di radiazione fotosinteticamente attiva (PAR) (lunghezza d'onda 400-700 nm). A parità di potenza, maggiore è il numero di fotoni emessi al secondo dalla sorgente luminosa (ovvero, maggiore è il valore di μmol/s), maggiore è l'efficienza luminosa e maggiore è l'efficienza energetica dell'apparecchio di illuminazione. L'unità di misura del flusso di fotoni fotosintetici è il numero di fotoni al secondo, tipicamente indicato come μmol/s.
Parametri di illuminazione dell'impianto | INlendine | Parametri generali di illuminazione | INlendine |
Flusso di fotoni (PPF) | μmol/s | flusso luminoso | Lumen |
Efficienza del flusso di fotoni (η) | μmol/S/W | fonte di luce | Lm/W |
Densità del flusso fotonico (PPFD) | μmol/㎡/s | illuminamento | Lux (lm/㎡) |
Il PAR misura l'energia della radiazione utilizzata dalle piante per la fotosintesi; il PPF misura il numero totale di fotoni fotosintetici emessi dalla sorgente luminosa al secondo, ma non indica direttamente se questi fotoni raggiungono la superficie della pianta. Il PPFD (densità di flusso di fotoni fotosintetici) è fondamentale nell'illuminazione delle piante perché non solo misura l'emissione complessiva di fotoni del sistema di illuminazione, ma valuta anche l'impatto di diverse sorgenti luminose sulla crescita delle piante. Un PPFD più elevato è correlato a tassi di fotosintesi più elevati e a una maggiore resa delle piante; il PPFD viene utilizzato per valutare l'effettiva intensità luminosa che raggiunge le piante ed è un indicatore chiave per ottimizzare gli ambienti di crescita delle piante.
La figura allegata mostra il rapporto di prova della lampada LED pieghevole da coltivazione da 1000 W prodotta da SignliteLED, con un PPF di 2895,35 μmol/s.


Luci di coltivazione a LED pieghevoli da 1000 W con copertura centrale da 5x8 piedi e raggi UV IR
- Apparecchio pieghevole facile da spedire, immagazzinare e installare, risparmiando sui costi
- Spettro completo con IR a 730 nm e luce blu potenziata a 460 nm
- 1000W di elevata intensità luminosa per una resa maggiore
- Diodi Samsung LM281 e driver SOSEN
- Compatibile con UL1598/UL8800/DLC
- Manopola dimmer 0-10v e controllo integrato RJ12
- Garanzia limitata di 5 anni
Quale spettro (lunghezza d'onda) è necessario per l'illuminazione delle piante?

Oltre alla luce bianca a spettro completo, gli spettri principali che promuovono la crescita delle piante sono la luce blu, la luce rossa e la luce infrarossa lontana, con lunghezze d'onda di 450 nm per il blu intenso, 660 nm per il rosso e 730 nm per l'infrarosso lontano. La combinazione di questi diversi spettri aiuta le piante a crescere rapidamente.
Luce bianca a spettro completo:Le lampadine LED a spettro completo forniscono uno spettro simile a quello della luce solare, adatto a tutte le fasi di crescita e in grado di soddisfare le esigenze di illuminazione complete delle piante.
Luce blu: La luce blu promuove lo sviluppo dei cloroplasti e la crescita di fusto e foglie. Ha un effetto significativo sulle prime fasi di crescita delle colture, promuovendo efficacemente lo sviluppo delle radici. La luce blu inibisce la crescita del fusto principale e delle foglie, ma ne favorisce l'ispessimento. Inoltre, la luce blu regola il movimento di organi e organelli, come il fototropismo, l'apertura degli stomi e il movimento dei cloroplasti.
Luce rossa: La luce rossa promuove significativamente la fioritura e la fruttificazione. Aumenta l'accumulo di clorofilla, carotenoidi e altre sostanze, regola il processo di fioritura e migliora l'efficienza fotosintetica. La luce rossa è il principale motore della fotosintesi e, in ambienti con scarsa illuminazione, le piante esposte a luce rossa mostrano la massima efficienza fotosintetica.
Luce rossa lontana: L'importante ruolo della luce rosso lontano a 730 nm nelle applicazioni di illuminazione orticola è la sua capacità di controllare il ciclo di fioritura attraverso l'illuminazione a 660 nm e 730 nm. Inoltre, uno dei suoi effetti principali sulle piante è l'ombreggiamento: se una pianta è esposta alla luce rosso lontano a 730 nm, percepisce di essere ombreggiata da una pianta più alta, il che la porta a crescere più vigorosa per superare l'ostruzione.
Gli effetti di diversi intervalli spettrali sulla fisiologia vegetale
280-315 nm: Ha un impatto minimo sui processi morfologici e fisiologici.
315-400 nm: il basso assorbimento della clorofilla influenza gli effetti fotoperiodici e inibisce l'allungamento dello stelo.
400-520 nm (blu): il rapporto più elevato di assorbimento di clorofilla e carotenoidi, con il maggiore impatto sulla fotosintesi.
520–610 nm (verde): basso tasso di assorbimento del pigmento.
610–720 nm (rosso): basso tasso di assorbimento della clorofilla, che influisce significativamente sulla fotosintesi e sugli effetti fotoperiodici.
720–1000 nm: Alto tasso di assorbimento, stimola l'allungamento cellulare e influenza la fioritura e la germinazione dei semi.
>1000 nm: Convertito in calore.
Oltre alla luce blu e rossa, anche altri spettri, come la luce verde, viola e ultravioletta, hanno effetti specifici sulla crescita delle piante. La luce verde aiuta ad alleviare la senescenza precoce delle foglie, la luce viola esalta il colore e l'aroma, e la luce ultravioletta regola la sintesi dei prodotti metabolici delle piante. Questi spettri interagiscono per simulare la luce naturale, promuovendo una crescita sana delle piante.
Il vantaggio dell'illuminazione a spettro completo risiede nella luce rossa lontana, che consente di ottenere un effetto di doppio guadagno luminoso. L'intervallo di spettro completo di 400-800 nm include non solo il segmento di luce rossa lontana oltre 660-800 nm, ma anche la componente verde a 500-540 nm. Secondo gli esperimenti, la componente verde migliora la penetrazione, accelera l'efficienza quantica della luce e quindi consente una fotosintesi più efficiente. Sulla base del "doppio guadagno luminoso", quando la lunghezza d'onda supera i 685 nm, l'integrazione con luce rossa a 650 nm aumenta significativamente l'efficienza quantica della luce, superando la somma totale di queste due lunghezze d'onda quando illuminate separatamente. Questo fenomeno, in cui due lunghezze d'onda della luce migliorano l'efficienza fotosintetica, è noto come effetto di doppio guadagno luminoso o effetto Emerson.
Le lampade per la crescita delle piante sono progettate con un rapporto di lunghezza d'onda ragionevole, compreso tra 380 e 800 nm, che fornisce alle piante il rapporto spettrale ottimale necessario per la crescita, integrando al contempo la luce naturale. Questo si traduce in piante più sane e rigogliose, adatte a qualsiasi fase di crescita ed efficaci sia per la coltivazione idroponica che per quella in terra. Sono ideali per giardini interni, piante in vaso, propagazione di piantine, allevamento, aziende agricole, serre e altro ancora.
Come viene progettata la miscelazione della luce rosso-blu nelle lampade per la crescita delle piante?
L'importanza della miscelazione della luce rossa e blu nelle luci per la crescita delle piante:
1. Massimizzazione dell'efficienza fotosintetica
La clorofilla a e b mostrano picchi di assorbimento rispettivamente a 660 nm di lunghezza d'onda della luce rossa e 450 nm di lunghezza d'onda della luce blu. La luce mista rosso-blu copre con precisione lo spettro principale della fotosintesi, migliorando l'efficienza di conversione dell'energia luminosa di oltre il 20%. La luce rossa attiva il fotosistema II, mentre la luce blu guida il fotosistema I, accelerando sinergicamente la produzione di ATP e NADPH durante la fase di reazione luminosa, fornendo ampia energia per la reazione al buio.
La luce blu migliora la compattezza della pianta inibendo l'allungamento del fusto, promuovendo l'ispessimento delle foglie e migliorando la resistenza meccanica; la luce rossa stimola l'allungamento del fusto e accelera la crescita riproduttiva. La combinazione di entrambe consente di raggiungere un equilibrio tra architettura della pianta e resa. La luce blu promuove l'accumulo di metaboliti secondari (come vitamine e antociani), mentre la luce rossa aumenta il contenuto di zuccheri solubili. La luce mista ottimizza simultaneamente la sintesi di composti nutrizionali e aromatici.
2. Diversi rapporti di luce durante le fasi di crescita
Durante la fase di germinazione delle verdure a foglia, è necessario un elevato rapporto di luce blu (4:1–7:1) per promuovere lo sviluppo di fusto e foglie. Durante le fasi di fioritura e fruttificazione, il passaggio a un elevato rapporto di luce rossa (9:1) migliora la resa.
3. Miglioramento significativo dell'efficienza
Rispetto alle fonti di luce a spettro completo, la luce mista rosso-blu si concentra su bande di lunghezza d'onda efficaci, riducendo il consumo energetico derivante da spettri inefficaci e ottenendo una maggiore produzione di biomassa per unità di energia elettrica.
4. Effetti multidimensionali integrati
Il sistema di controllo intelligente può integrare le lunghezze d'onda ultraviolette per ottenere funzioni composite come lo sviluppo delle radici, l'anti-etiolatura e l'esaltazione del colore durante la fioritura. Ad esempio, le piante succulente possono ottenere forme compatte e colori vivaci grazie alla dimmerazione dinamica.
Di seguito sono riportati i rapporti di luce mista rosso-blu più comuni per diverse piante, forniti a scopo di riferimento per la progettazione o l'acquisto:
1). Adatto per verdure a foglia o piante ornamentali a foglia larga, come lattuga, spinaci e cavolo cinese.

2). Adatto alle piante che necessitano di illuminazione supplementare durante tutto il loro ciclo di crescita, come le piante succulente.

3). Adatto per piante da fiore e da frutto, come pomodori, melanzane e cetrioli.

Vantaggi della coltivazione indoor con l'uso di luci per piante

Le luci a LED per piante sono un nuovo tipo di illuminazione per la crescita delle piante che simula la luce solare per fornire alle piante condizioni di illuminazione costanti, soddisfacendo così le loro esigenze nutrizionali e di illuminazione per la crescita. Rispetto all'illuminazione naturale tradizionale, le luci a LED per piante offrono i seguenti vantaggi in coltivazione:
1. L'intensità e la durata della luce delle lampade per piante possono essere controllate e regolate in qualsiasi momento e luogo, senza essere influenzate da fattori esterni come il meteo e la stagione, il che è estremamente vantaggioso per la crescita e lo sviluppo delle piante.
2. Lo spettro luminoso delle lampade per piante può essere regolato in base alle esigenze specifiche delle diverse piante, fornendo un fabbisogno di luce variabile nelle diverse fasi di crescita. Questo migliora l'assorbimento e l'utilizzo dello spettro luminoso da parte delle piante, promuovendone così la crescita.
3. Rispetto alle fonti di luce tradizionali come le lampade fluorescenti, le luci per piante sono più efficienti dal punto di vista energetico ed ecologiche, con una durata maggiore di oltre 35.000 ore. Offrono un elevato valore economico e pratico.
In sintesi, uno dei principali vantaggi dell'utilizzo di lampade per la crescita delle piante nella coltivazione indoor è la possibilità di controllarne la crescita. Regolando lo spettro corretto, l'intensità luminosa, la temperatura e i livelli di CO₂ ottimali, possiamo raggiungere un equilibrio eccellente tra crescita riproduttiva e vegetativa. Il controllo di tutti questi parametri di crescita ci consente di ottimizzare al massimo resa e qualità.
Comprensione del punto di compensazione e del punto di saturazione della luce nella fotosintesi
Punto di compensazione della luce: Cos'è esattamente il punto di compensazione della luce? In parole povere, è l'intensità luminosa minima necessaria alle piante per bilanciare fotosintesi e respirazione. In sostanza, è il punto di pareggio della pianta. Al di sotto di questo punto, l'energia consumata dalla pianta supera quella prodotta, causando un rallentamento della crescita. Le piante eseguono la fotosintesi nello stesso modo in cui noi mangiamo per ottenere energia. Se la luce non è sufficiente, non possono "mangiare abbastanza" e le piante "moriranno di fame".
Punto di saturazione della luce: Entro un certo intervallo di intensità luminosa, il tasso di fotosintesi aumenta con l'aumentare dell'intensità luminosa. Una volta che l'intensità luminosa raggiunge un certo livello, il tasso di fotosintesi cessa di aumentare. Questa intensità è il punto di saturazione della luce. Quando viene raggiunto il punto di saturazione della luce, il tasso di fotosintesi è al massimo, il che significa che la pianta cresce al ritmo più veloce. Oltre questo punto, ulteriori aumenti di intensità luminosa sono inefficaci, proprio come una pianta che ha già mangiato a sazietà. Inoltre, l'esposizione prolungata a un'intensità luminosa superiore al punto di saturazione accelera tipicamente la senescenza fogliare.

Comprendere i punti di compensazione e saturazione della luce è fondamentale per un giardinaggio indoor di successo. Piante diverse hanno punti di compensazione della luce diversi e ogni pianta richiede una quantità di luce specifica per la crescita e la riproduzione, il che significa che tutte hanno un punto di compensazione della luce unico. I punti di saturazione e i punti di compensazione della luce variano a seconda della specie vegetale. Se le piante non ricevono luce sufficiente per raggiungere questa soglia, non prospereranno. Allo stesso modo, se la luce supera questo punto di saturazione, qualsiasi luce aggiuntiva non promuoverà la crescita e potrebbe persino essere dannosa.
Nella tabella seguente sono elencati i punti di compensazione della luce e i punti di saturazione per le verdure più comuni, a titolo di riferimento.
Verdure | Leggero Cpunto di compensazione(PPFD)umol/m²/s | Punto di saturazione della luce(PPFD)umol/m²/s | Il massimotasso di fotosintesi |
Cavolfiore | 43 | 1095 | 17.3 |
Cavolo | 32 | 1324 | 20.3 |
Ravanello | 48 | 1461 | 24.1 |
Erba cipollina | 29 | 1076 | 11.3 |
Lattuga | 29.5 | 857 | 17.3 |
Spinaci | 45 | 889 | 13.2 |
Cetriolo | 51 | 1421 | 21.3 |
Pomodoro | 53.1 | 1985 | 24.2 |
Pimento | 35 | 1719 | 19.2 |
Melanzana | 51.1 | 1682 | 20.1 |
Come integrare la luce per le piante

La luce naturale spesso non soddisfa le esigenze delle colture per una crescita sana. Utilizzando luci a LED per la crescita delle piante, è possibile controllare efficacemente l'andamento della crescita delle colture e aumentarne la resa. Che si coltivino ortaggi, frutta o fiori in serre, sistemi di coltivazione verticale o altre strutture indoor, le luci a LED per la crescita delle piante offrono una cura ottimale, su misura per le caratteristiche specifiche di ogni coltura. Le luci a LED per la crescita delle piante prodotte da Sainai Optoelectronics hanno dimostrato di promuovere una crescita uniforme e costante delle colture, migliorandone sia la qualità che la resa.
Attraverso esperimenti e ricerche, si è scoperto che dopo l'illuminazione supplementare, l'ambiente luminoso migliora e la lunghezza e il diametro del fusto e le dimensioni delle foglie delle piante mostrano miglioramenti. Dopo l'illuminazione supplementare, l'intensità luminosa effettiva può essere regolata di conseguenza e l'efficienza complessiva di utilizzo della luce migliora. Di conseguenza, le rese delle colture aumentano di circa il 25% e l'efficienza di utilizzo dell'acqua migliora del 3,1%.
Inoltre, quando si utilizza l'illuminazione supplementare a LED nelle serre invernali, per massimizzarne l'efficacia, è necessario controllare adeguatamente la temperatura della serra, il che potrebbe aumentare il consumo di energia per il riscaldamento. Ciò contribuirà a ottimizzare in modo completo le strategie di illuminazione supplementare a LED, migliorando l'efficienza produttiva della serra e i benefici economici. Le seguenti forme di illuminazione supplementare sono comunemente utilizzate:
a) Combinazione di luce rosso-blu: la luce rossa (660 nm) promuove la sintesi della clorofilla e la fioritura/fruttificazione, mentre la luce blu (450 nm) favorisce la crescita di fusto e foglie. La combinazione delle due può migliorare l'efficienza fotosintetica.
b) Lampade a spettro completo: simulano la luce naturale e sono adatte alle esigenze di illuminazione supplementare a lungo termine, impedendo l'allungamento delle piante o la riduzione della resistenza.
c) Lampade allo xeno: forniscono un'intensità luminosa simile a quella della luce naturale e sono adatte a piante di alto valore. Tuttavia, generano calore significativo, consumano molta energia e quindi hanno costi più elevati.
Nelle giornate nuvolose o piovose, è necessario fornire un'illuminazione supplementare per tutto il giorno. Nelle giornate di sole, l'illuminazione può essere attivata dopo le 15:00-16:00, quando la luce naturale si indebolisce, con una durata totale giornaliera di luce controllata tra le 10 e le 12 ore. Un'illuminazione supplementare continua superiore alle 16 ore può causare un'inibizione della luce, che si manifesta con bruciature del bordo fogliare o clorosi.
L'illuminazione supplementare dovrebbe essere effettuata quando la temperatura ambiente è ≥15 °C. Le basse temperature inibiscono la fotosintesi. In inverno o quando la luce naturale è insufficiente, l'illuminazione supplementare può essere estesa a 14 ore, ma è necessario apportare modifiche in base alla specie vegetale.
Quando l'intensità della luce naturale scende al di sotto di 100 μmol/m²·s, è necessario attivare un'illuminazione supplementare per mantenere la PPFD (densità di flusso di fotoni fotosintetici) tra 200 e 1000 μmol/m²·s. Utilizzare un sensore di luce per monitorare l'uniformità della luce fogliare ed evitare sovra- o sotto-illuminazione localizzata. Le sorgenti luminose ad alta intensità dovrebbero essere abbinate a tende oscuranti o dimmer per prevenire danni UV alle foglie.
Per le piante da balcone o da interno (come il pothos o la pianta ragno), si consiglia un'illuminazione supplementare a LED a bassa potenza (8-12 ore al giorno).
Nelle serre, è possibile integrare sistemi automatizzati per regolare dinamicamente l'altezza dell'illuminazione supplementare in base all'altezza delle piante, riducendo così il consumo energetico. Combinando una progettazione illuminotecnica scientifica con una manutenzione accurata, le piante verdi possono mantenere un aspetto brillante e accelerare la crescita. I miglioramenti nell'efficacia dell'illuminazione supplementare dovrebbero essere ottimizzati parallelamente alla gestione della temperatura e dell'acqua/fertilizzanti.
Come scegliere le luci giuste per le piante da interno?

Quando si coltivano diverse colture in ambienti chiusi senza luce solare naturale, le luci a LED per la crescita delle piante vengono spesso utilizzate per accelerare la crescita e promuovere uno sviluppo sano. Che si coltivino ortaggi o frutta in casa, le luci a LED per la crescita delle piante possono integrare la luce naturale, migliorare lo spettro luminoso e aumentarne l'intensità senza generare calore aggiuntivo.
Inoltre, l'illuminazione a LED può aumentare efficacemente la luminosità riducendo al contempo il consumo energetico. Scegliere luci adatte alla crescita degli ortaggi a foglia può aiutare i coltivatori ad aumentare la resa per unità di superficie, tenendo conto delle caratteristiche uniche delle colture, come il miglioramento del sapore, l'aumento del valore nutrizionale e il prolungamento della conservabilità. Apparecchi di illuminazione diversi presentano spettri luminosi e livelli di intensità diversi, che possono influire sulla crescita e lo sviluppo degli ortaggi a foglia. In genere, le luci con una combinazione di luce blu e rossa sono le più adatte.
Per la maggior parte delle verdure a foglia verde, si raccomanda un rapporto luce rossa/blu di 4:1 durante la fase di crescita vegetativa (periodo di crescita di fusto e foglie). Questo rapporto bilancia l'effetto stimolante della luce rossa sulla fotosintesi e il vantaggio regolativo della luce blu sulla morfologia fogliare. Ad esempio, le verdure a foglia verde più comuni, come lattuga e spinaci, possono raggiungere un accumulo efficiente di carboidrati e una crescita coordinata di fusto e foglie con questo rapporto.
Il rapporto luce rossa-blu per la coltivazione indoor di ortaggi a foglia deve essere regolato dinamicamente in base alla fase di coltivazione:
1. Schema di controllo basato su fasi
Fase di piantina
Fase a predominanza di luce blu: utilizzare un rapporto luce rossa/blu da 3:1 a 5:1. Aumentare il rapporto luce blu al 30%-50% favorisce lo sviluppo delle radici e la differenziazione delle foglie, previene l'eccessivo allungamento del fusto e migliora significativamente il vigore delle piantine.
Fase di crescita rapida
Fase di potenziamento della luce rossa: regolare gradualmente il rapporto luce rosso-blu a 4:1–5:1. L'aumento del rapporto luce rossa (630–660 nm) accelera i tassi fotosintetici. In combinazione con un'intensità di 200–300 μmol/m²/s, questo può aumentare i tassi di crescita giornalieri di oltre il 30%.
Fase pre-raccolta
Integrazione con luce rossa lontana: mantenendo lo spettro primario 4:1, è possibile aggiungere una piccola quantità di luce rossa lontana (720-740 nm).
per promuovere l'espansione delle foglie e l'allungamento delle cellule, migliorando il peso fresco e la commerciabilità delle foglie vegetali.
2. Modifiche ai requisiti speciali
Varietà a raccolta multipla (ad esempio erba cipollina, spinaci d'acqua): Mantenere invariato il rapporto 4:1 per evitare l'esaurimento dei nutrienti.
Varietà ad alto contenuto di clorofilla (ad esempio, cavolo riccio): Aumentare il rapporto di luce blu al 25%-30% per migliorare la sintesi dei pigmenti.
Nota:Nelle applicazioni pratiche, si consiglia di utilizzare luci LED per piante con spettri regolabili ed effettuare regolazioni precise in base a varietà specifiche e ambienti di coltivazione utilizzando indicatori morfologici quali lo spessore delle foglie e la durezza del fusto.
Verdure diverse hanno requisiti spettrali diversi nelle diverse fasi di crescita, proprio come le preferenze umane per il cibo. Ad esempio, le verdure a foglia hanno un fabbisogno di luce blu relativamente elevato durante il loro ciclo di crescita. La luce blu promuove la crescita delle foglie, rendendole più verdi e rigogliose, come lattuga e spinaci, dove un'adeguata luce blu si traduce in foglie più larghe e una consistenza tenera. Per gli ortaggi da frutto come peperoncini e pomodori, la luce rossa gioca un ruolo cruciale durante la fioritura e la fruttificazione, stimolando la differenziazione delle gemme a fiore e migliorando l'allegagione, con conseguente produzione di frutti più grandi e sodi. Quando si acquistano lampade per la coltivazione, è fondamentale verificare i parametri spettrali del prodotto e selezionare un modello in grado di regolare in modo flessibile il rapporto spettrale in base alle specifiche esigenze di crescita delle verdure.
Cosa bisogna tenere in considerazione quando si utilizzano lampade per la coltivazione indoor?
1. Controllare la durata e l'intensità dell'esposizione alla luce
L'intensità luminosa (PPFD) si misura in μmol/m²·s ed è un indicatore chiave delle prestazioni delle lampade per la coltivazione. Le verdure a foglia richiedono un'adeguata esposizione alla luce, ma anche un'eccessiva intensità luminosa o un'esposizione prolungata possono avere effetti negativi sulla loro crescita.
In genere, l'esposizione giornaliera alla luce dovrebbe essere controllata intorno alle 10-12 ore. Durante la fase di germinazione, le piante sono più delicate e un'intensità luminosa di 80-150 μmol/m²·s è sufficiente. Questa intensità garantisce una cura delicata, aiutando le piantine a crescere vigorose. Quando le verdure entrano nella fase di crescita rapida, la loro richiesta di intensità luminosa aumenta gradualmente, richiedendo circa 200-400 μmol/m²·s di intensità luminosa per soddisfare le esigenze di fotosintesi e fornire energia sufficiente per una rapida crescita delle piante. Durante la fase di fioritura e fruttificazione, alcune verdure potrebbero persino richiedere intensità luminose superiori a 500 μmol/m²·s per favorire lo sviluppo dei frutti.
Pertanto è fondamentale scegliere lampade da coltivazione con intervalli di intensità luminosa regolabili, che soddisfino i requisiti della fase di crescita della verdura.
In appendice è riportata una tabella dei tempi di illuminazione consigliati per le verdure più comuni, fornita a titolo di riferimento:
Nome | Tempo di illuminazione | Effetto |
Lattuga | 10-12 | Favorisce la crescita del fusto e delle foglie, rendendole più spesse. |
Spinaci | 10-12 | Favorisce la crescita del fusto e delle foglie, rendendole più tenere e verdi. |
cavolo cinese | 12-14 | Aumenta l'altezza, aumenta il numero di foglie e inibisce l'oidio. |
Pomodori | 11-13 | Previene la deformazione dei frutti e favorisce la maturazione precoce. |
Cetrioli | 8-10 | Favorisce la fioritura e la fruttificazione precoci, consentendo un raccolto anticipato e rese elevate. |
Melanzane | 10-13 | Favorisce la crescita delle piante, favorisce la fioritura precoce e aumenta la resa. |
peperoni verdi | 10-12 | Favorisce la crescita delle piante e previene la caduta di fiori e frutti. |
Anguria | 10-12 | Favorisce la fioritura, aumenta la resa e la qualità dei frutti. |
melone amaro | 8-10 | Favorisce la fioritura e la fruttificazione precoci, producendo frutti attraenti. |
Patata | 10-12 | Favorisce la crescita delle piante, migliora la fotosintesi, produce frutti più grandi. |
2. Controllare l'apporto di nutrienti e acqua
Sebbene le lampade forniscano luce alle piante, l'apporto di nutrienti e acqua è altrettanto importante. Quando si coltiva la lattuga, è necessario fornire una quantità adeguata di soluzione nutritiva e acqua per garantirne la crescita e lo sviluppo. Un'adeguata integrazione di fertilizzanti azotati (come il fertilizzante a base di soia) promuove la sintesi della clorofilla, mentre il magnesio, componente fondamentale della clorofilla, dovrebbe essere integrato regolarmente.
Inoltre, l'aggiunta di gusci di noci ben decomposti (come quelli di semi di girasole) al terreno può migliorare l'aerazione e la capacità di assorbimento delle radici. È inoltre necessario implementare la ventilazione e la regolazione dei gas (aumentando la concentrazione di CO₂), insieme al controllo della temperatura e dell'umidità (50-70% di umidità relativa), per evitare che temperature e umidità elevate possano causare malattie.
3. Altezza di montaggio e uniformità
Le diverse lampade per piante hanno livelli di potenza diversi, con conseguenti diverse intensità luminose. Quando si sceglie una lampada, è importante considerare l'altezza di montaggio. Le lampade supplementari ad alta potenza forniscono un'intensità luminosa relativamente elevata.
In genere, più la sorgente luminosa è vicina alla pianta, maggiore è la PPFD (densità di flusso fotonico fotosintetico), consentendo alla pianta di ricevere una luce più efficace. Tuttavia, all'aumentare della distanza dalla pianta, mentre l'area illuminata si espande, l'intensità luminosa diminuisce. Le lampade per piante senza un design ottico specifico presentano differenze significative nell'illuminamento centrale e ai bordi, causando facilmente un'illuminazione supplementare non uniforme e spreco di luce.
Riferimento ai requisiti di altezza degli apparecchi di illuminazione e delle piante:
●4-9 W, regolabili entro 0,3-0,7 metri, con l'obiettivo principale di coprire tutte le piante con energia luminosa.
●9-18W, regolabili entro 0,5-1,0 metri, con l'obiettivo principale di coprire tutte le piante con energia luminosa.
●18-36 W, regolabile entro 0,7-1,2 metri, con l'obiettivo principale di coprire tutte le piante con energia luminosa.

In sintesi, le lampade per piante possono fornire condizioni di illuminazione e ambientali ottimali per la coltivazione di ortaggi a foglia, accelerando i tassi di crescita e migliorando i risultati. Il processo richiede un attento controllo della durata e dell'intensità dell'illuminazione, nonché una gestione accurata dell'apporto di nutrienti e acqua.
Sriassunto
Da molti anni SignliteLED si dedica alla ricerca e allo sviluppo di Luci di crescita a LED Per la crescita delle piante. Le luci di coltivazione a LED prodotte da SignliteLED sono applicabili a diverse colture come cannabis, ortaggi, erbe aromatiche, frutta e fiori commestibili, rendendole ideali per la coltivazione di ortaggi in serra e altri settori correlati.
Specificamente progettata per la coltivazione indoor, SignliteLED ha sviluppato una lampada T8 per piante con una modalità di illuminazione ibrida che combina la luce diurna a spettro completo con l'illuminazione supplementare. Questo design integra luce rossa e blu nello spettro completo. Questo design soddisfa le esigenze di illuminazione a spettro completo delle piante in tutte le fasi di crescita, integrando al contempo la funzionalità di dimmerazione, consentendo un controllo preciso dei livelli di emissione quantica della luce durante le diverse fasi di crescita, per favorire una rapida crescita delle piante. Le sue capacità di regolazione spettrale, la durata e il rapporto qualità-prezzo la rendono la scelta ideale per la coltivazione indoor, che bilancia prestazioni ed efficienza dei costi. Per richieste o ulteriori informazioni, si prega di contattare il nostro team commerciale.